Una udienza «straordinaria ed esclusiva» promossa in occasione del 50° della fondazione di Confap e del 25° di FORMA - Associazione Nazionale degli Enti della Formazione Professionale, di cui IAL Nazionale è socio. L'udienza tenutasi lo scorso venerdì 3 maggio a Roma ha rappresentato un incontro eccezionale per la comunità della formazione professionale.
Giovani, formazione, professione. Attorno a questi temi si è snodato il discorso di Papa Francesco, che ha espresso profonda gratitudine ai formatori e all'intero mondo della formazione professionale per la passione e l'impegno con cui si dedicano ai giovani.
« Giovani, una delle categorie più fragili del nostro tempo. I giovani, sempre colmi di talenti e di potenzialità, sono anche particolarmente vulnerabili, sia per alcune condizioni antropologiche che per diversi aspetti culturali del tempo in cui viviamo. Tutti noi - ha affermato Francesco - dobbiamo prendere consapevolezza di una cosa: l’abbandono educativo e formativo è una tragedia!».
«La seconda parola - ha continuato il Papa - è formazione, che indica un impegno indispensabile per generare futuro. Le trasformazioni del lavoro sono sempre più complesse, anche a motivo delle nuove tecnologie e degli sviluppi dell’intelligenza artificiale. Una valida formazione professionale è un antidoto alla dispersione scolastica e una risposta alla domanda di lavoro in diversi settori dell'economia».
«La terza parola professione. Il lavoro - ha detto il Santo Padre - è un aspetto fondamentale della nostra vita e della nostra vocazione. Eppure, oggi assistiamo a un degrado del senso del lavoro, che viene sempre più interpretato in relazione al guadagno piuttosto che come espressione della propria dignità e apporto al bene comune. Pertanto, è importante che i percorsi di formazione siano al servizio della crescita globale della persona».
«Tre parole: giovani, formazione, professione. Non dimenticatele! Vi incoraggio a continuare ad avere a cuore i giovani, la formazione e la professione. E vi ringrazio, perché attraverso la vostra creatività dimostrate che è possibile coniugare il lavoro e la vocazione della persona. Perché una buona formazione professionale abilita a compiere un lavoro e, nel contempo, a scoprire il senso del proprio essere al mondo e nella società».
Questi alcuni passaggi del discorso di Papa Francesco alle allieve e agli allievi, ai docenti e agli operatori della formazione professionale. In un'Aula Nervi gremita di persone (erano in 7.000 da tutta Italia), un discorso ed un riconoscimento importanti che sottolineano quanto sia urgente "investire nella formazione professionale, impegno che FORMA E CONFAP promuovono in tutta Italia con i Centri di Formazione Professionale, punti di riferimento sociale ed elemento cardine tra educazione e mondo del lavoro per la crescita di ogni giovane e della società nel suo complesso secondo i principi di equità, inclusività e dignità. Oggi la formazione professionale, nella sola Istruzione e Formazione Professionale (IeFP )- sistema educativo di rilievo per l’Italia - conta più di 150.000 allievi."
Grande partecipazione anche della comunità IAL per questo appuntamento eccezionale. Erano in circa 350 fra ragazzi, formatori, operatori e dirigenti della Rete per testimoniare l'impegno, la dedizione e la passione con cui IAL accompagna, orienta, forma i ragazzi, specie quelli in condizioni di vulnerabilità, per disegnare con ciascuno di loro un futuro straordinario.
Per saperne di più
Il passaggio di Papa Francesco sui giovani - Nel video le allieve di IAL Cremona
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