Nasce nell'interporto di Bologna il primo centro in Italia dedicato alla formazione sulla salute e sicurezza sul lavoro, nel campo dei trasporti e della logistica. Inserito nel più ampio contesto del Piano regionale della prevenzione 2021-2025, il progetto è stato promosso in coerenza con la Carta della logistica etica.
Il progetto si avvale di fondi erogati dalla Regione Emilia-Romagna ed è affidato all’Ausl di Bologna e a IAL Emilia Romagna, agenzia formativa a cui spetterà la realizzazione di iniziative di sensibilizzazione sui temi della sicurezza e della salute sul lavoro rivolte alle imprese del sito. Verranno pertanto organizzati corsi di formazione – anche in inglese e in arabo per i lavoratori stranieri –, seminari per i rappresentati dei lavoratori per la sicurezza (RLS), consulenza alle imprese con l’obiettivo di promuovere la cultura della prevenzione e della sicurezza sul lavoro. in un luogo dove lavorano oltre 5.000 persone e dove morì il giovane Yaya, assunto da pochi giorni senza un’adeguata preparazione.
A IAL Emilia Romagna spetterà inoltre il compito di progettare una App dedicata ai lavoratori, per diffondere la normativa sulla sicurezza sul lavoro e le norme di prevenzione, in italiano, arabo e inglese.
IAL, scrive la Città Metropolitana in una nota, “avrà un ufficio in Interporto, presso la palazzina doganale, e svolgerà la propria attività come una vera e propria school, mettendo a disposizione delle imprese del sito i propri consulenti, innanzitutto per dare informazioni sulle norme in materia di prevenzione e salute sul lavoro. Raccoglierà inoltre le richieste di formazione professionale da parte delle imprese e degli RLS e farà loro delle proposte concrete per la realizzazione di corsi e seminari”.