Dopo lunghe settimane di trattative, è stato presentato finalmente il Decreto Rilancio. 55 miliardi di risorse ripartite su tantissimi settori (imprese, lavoratori, famiglie, scuola, ricerca, turismo, cultura etc.) messi a dura prova dalla crisi di queste settimane e alcune importanti misure anche per il settore della formazione professionale e continua.

Su proposta della Ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, viene istituito presso l'Anpal un Fondo Nuove Competenze, con una dotazione iniziale di 230 milioni a valere sul PON SPAO. L'intento è quello di consentire alle parti sociali di stipulare specifiche intese, a valere sui contratti di lavoro sottoscritti a livello aziendale o territoriale, per rimodulare l'orario di lavoro, per mutate esigenze organizzative e produttive dell'impresa, in modo da utilizzare parte di esso per realizzare percorsi formativi funzionali alla ripresa ed al rilancio delle attività produttive. Gli oneri relativi alle ore di formazione, comprensivi dei contributi previdenziali e assistenziali, saranno a carico del Fondo. 

In arrivo anche alcune misure per il sistema dell'Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), a partire dalla salvaguardia della validità dell’anno formativo per tutti i ragazzi che frequentano percorsi di formazione professionale. Importanti i segnali di apertura arrivati dalla Ministra per affrontare alcune questioni essenziali per il sistema, quali le risorse per la formazione a distanza, il riavvio dei tirocini curricolari ed extracurricolari e dell’apprendistato, gli stanziamenti economici per l’adeguamento e la sanificazione degli ambienti.

“I centri e le agenzie per la formazione professionale, i loro dipendenti e gli oltre 170mila allievi dell’Istruzione e formazione professionale (Iefp), Istruzione e formazione tecnica superiore (Ifts) e Istituti tecnici superiori (Its) devono avere riconosciuti gli stessi trattamenti del comparto scuola, a cui sono equiparati, con risorse e misure adeguate a fronteggiare l’emergenza, in modo da sostenere l’ingente sforzo che gli enti di formazione stanno compiendo per mettere in condizione tutti i loro allievi di fruire della didattica a distanza”. Ad affermarlo sono stati Paola Vacchina, presidente nazionale di Forma, l’associazione che rappresenta gli enti di formazione professionale, e consigliera del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro (Cnel), e Aldo Armenti, presidente del Coordinamento enti nazionali per la formazione e l’orientamento professionale (Cenfop), a margine dell’incontro svoltosi venerdì sera con la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo.