Lo scorso 15 dicembre a Stoccarda, capoluogo del Baden-Wüttemberg, dove è particolarmente numerosa la comunità italiana, si è svolto un importante appuntamento di verifica di un progetto pilota finanziato dal Ministero degli Esteri e realizzato dallo IAL CISL Germania. Nel Baden-Wüttemberg, in Baviera, nella Renania-Palatinato e in altri Länder tedeschi, lo IAL svolge da anni una diffusa e rilevante azione formativa con centinaia di corsi di lingua e cultura italiana rivolti a bambini e ragazzi di famiglie italiane e italo-tedesche. Il “Progetto Pilota MAECI” presentato qualche giorno fa a Stoccarda ha visto impegnate decine di insegnanti dello IAL CISL Germania, ente fortemente radicato nel territorio, insieme ad alcuni giovani neolaureati delle Università di Siena, Perugia e Roma Tre, con competenze specifiche nell'innovazione della didattica riferita all'insegnamento della lingua. Presso la Camera di Commercio Industria Artigianato di Stoccarda si sono confrontati il Console Darchini, il Presidente del Comites (comitato di rappresentanza della comunità italiana) in Germania, dottor Conte, la Professoressa Bandini dell'Università di Siena, la Dottoressa Lenza del Ministero degli Esteri e, ancora, l’Amministratore unico dello IAL nazionale, Mastrovincenzo, nonché il Legale Rappresentante dello IAL Germania, Mazzaro. Hanno partecipato alla giornata di lavori anche le docenti direttamente a contatto con bambini e ragazzi coinvolti nell'insegnamento della lingua e cultura italiana. Coinvolgente e intenso il confronto sugli esiti del “Progetto Pilota” finanziato dal ministero e realizzato dallo IAL, che mette a contatto giovani specializzati con competenze innovative e insegnanti esperte, radicate sul territorio e vicine alle famiglie e ai contesti locali. "Vogliamo continuare nella nostra azione formativa a servizio dei nostri connazionali in Germania, anche per promuovere la lingua e la cultura italiana nella comunità tedesca - ha ribadito Tony Mazzaro, Legale Rappresentante dello IAL CISL Germania -, una richiesta che viene da molte famiglie germanofone e su cui ci stiamo organizzando. Crediamo che una qualificata vicinanza ai nostri connazionali sia un modo per contribuire alla costruzione di una Europa unita e moderna nello spirito che la CISL e lo IAL hanno sempre promosso sin dalla fondazione." "Un ottimo esempio di sussidiarietà tra sistema pubblico ed espressioni del privato sociale" - ha dichiarato nell'intervento conclusivo Stefano Mastrovincenzo, Amministratore Unico dello IAL nazionale - "un metodo e un approccio che danno sempre risultati positivi quando impostati sul piano del rispetto reciproco e della competenza; un esempio virtuoso in cui la tutela dell'identità e della cultura nazionale vengono proposte per creare ponti, integrare, connettere. In alternativa a chi sbandiera una identità fondata sulla paura e sulla avversione verso gli altri." Il Console Darchini e la dirigente del MAECI Lenza hanno confermato l'apprezzamento per l'azione dello IAL e l'intento dell'amministrazione italiana di proseguire nel progetto e nella collaborazione ormai storica con l'ente formativo della CISL in Germania.