Modello 231

Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.lgs. 231/2001

IAL Nazionale srl Impresa Sociale, sensibile all’esigenza di assicurare condizioni di correttezza e di trasparenza nella conduzione degli affari e delle attività aziendali, ha proceduto il 20 marzo 2018 all’attuazione del Modello di Organizzazione e di Gestione previsto dal Decreto. L’ iniziativa è stata assunta nella convinzione che l’adozione del Modello, al di là delle prescrizioni del Decreto, che lo indicano come facoltativo e non obbligatorio, costituisca un valido strumento di sensibilizzazione nei confronti di tutti coloro che operano in nome e per conto dell’ente, affinché seguano, nell’espletamento delle proprie attività, comportamenti corretti e lineari, tali da prevenire il rischio di commissione dei reati, con particolare riferimento a quelli contemplati nel Decreto.

A tale riguardo, l’Ente sottolinea innanzitutto di non tollerare comportamenti illeciti, di qualsiasi tipo ed indipendentemente da qualsiasi finalità, in quanto tali comportamenti, anche nel caso in cui l’Ente fosse apparentemente in condizione di trarne vantaggio, sono comunque contrari ai principi etici cui l’Ente intende attenersi, nell’espletamento della propria missione aziendale.

L’adeguamento del modello è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 21 gennaio 2022 ed è redatto sulla base delle prescrizioni delle Gap Analisi.

Anche nella fase implementativa del modello, sono state tenute presenti le prescrizioni del Decreto e della relativa relazione governativa di accompagnamento, oltreché – evidentemente – le linee guida operanti nel settore.

In attuazione di quanto previsto dall’articolo 6 del Decreto, il Modello deve essere efficace e per assicurare la sua validità deve essere oggetto di costanti verifiche in ordine alla sua corretta applicazione ed adozione.

Il compito di vigilare sul funzionamento e l’osservanza del modello, nonché di curare il suo aggiornamento, è affidato ad un organismo dell’Ente dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo, individuato nell’Organismo di Vigilanza.

Organismo di vigilanza

L’Organismo di Vigilanza (OdV) è l’organo collegiale cui è affidato, ai sensi dell’art. 6 del D.Lgs. 231/2001, il compito di “vigilare sul funzionamento, sull’osservanza, sull’efficacia del Modello e di curarne l'aggiornamento”.

L’affidamento dei suddetti compiti ad un organismo dotato di autonomi poteri di iniziativa e controllo, unitamente al corretto ed efficace svolgimento degli stessi rappresentano, quindi, presupposti indispensabili per l’esonero dalla responsabilità prevista dal D. Lgs. 231/2001.

In base alle indicazioni normative, le caratteristiche dell'O.d.V. — affinché il medesimo possa svolgere le attività sulla base delle indicazioni contenute negli artt. 6 e 7 del Decreto – debbono essere: autonomia e indipendenza, professionalità e continuità d'azione.

L’Organismo di Vigilanza deve essere informato in modo tempestivo in merito ad atti, comportamenti od eventi che possano determinare una violazione del Modello o che, più in generale, siano rilevanti ai fini del D. Lgs. 231/2001.

Lo IAL Nazionale srl Impresa Sociale mette a disposizione tre canali alternativi (casella di posta elettronica, indirizzo postale, canale di segnalazione interna, c.d. Whistleblowing, in attuazione del Decreto Legislativo 24/2023) per la trasmissione delle segnalazioni. Nello specifico le segnalazioni possono essere effettuate:

- via e-mail, al seguente indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
- via posta all’attenzione di: Organismo di Vigilanza IAL Nazionale srl Impresa Sociale, Viale Regina Margherita, 83/D- 00198 - 

 - attraverso il canale di segnalazione interna (c.d. Whistleblowing) raggiungibile al seguente link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdC7Z4VfNJ6fxs8RLjeo0jJx45M3gYYeJCZZH7duGbJuJ4fhQ/viewform

 

 

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