La formazione continua lungo l'arco della vita, l'accompagnamento ed il sostegno nelle transizioni, la promozione della qualità del lavoro, collegati ai processi di internazionalizzazione e di innovazione organizzativa e tecnologica, così come le crescenti richieste di protezione, prevenzione ed assistenza dei lavoratori costituiscono l'asse delle priorità strategiche dello IAL.
Rispondere alle istanze di tutela del lavoro e gestire con successo i cambiamenti organizzativi, ancor più in un contesto socio-economico caratterizzato da nuovi rischi sociali, significa per lo IAL puntare sulle persone, promuovendo il loro senso di partecipazione e responsabilità, coprire l'intera filiera formativa e proporre nuove modalità organizzative, formare nuove classi dirigenti capaci di affrontare le nuove sfide sociali, proponendo un nuovo paradigma in cui il welfare è la risultante dell'integrazione tra lavoro, politiche sociali e formazione.
A tal fine, lo IAL ha affidato al suo Comitato Tecnico-Scientifico, coordinato dal Prof. Michele Colasanto, una sintesi propositiva delle istanze e delle volontà maturate e condivise da tutto il "sistema IAL", e ampiamente sostenute dalla CISL.
Il documento che ne è scaturito, il nostro Manifesto "Impresa Sociale. Una visione, una organizzazione e una strategia per lo IAL nuovo", contiene una importante mappa di riferimenti valoriali e culturali capaci di contribuire a ridisegnare il percorso futuro e di sostenere positivamente la sfida che lo IAL ha assunto con la scelta di trasformarsi in Impresa Sociale.